Parliamo di efficientamento energetico

Parliamo di efficientamento energetico

Oggi parliamo di efficientamento energetico allo scopo di  comprendere che cosa sia e che tipo di impatto possa avere sulla nostra spesa mensile di energia.

Si tratta di un tema complesso legato al consumo di energia, ma soprattutto al tentativo di consentire una transizione energetica capillare che possa avere un impatto positivo e consapevole sull’ambiente.

Che cos’è l’efficientamento energetico?

L’efficientamento energetico è l’insieme delle operazioni volte a ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche. Questa operazione può essere applicata a una casa privata quanto a strutture più grandi e complesse, agendo su diverse scale.

L’efficientamento energetico si può, infatti, riferire a interventi realizzati allo scopo di migliorare la classe energetica di un edificio. Una riqualificazione vera e propria.

Gli interventi di efficientamento, che hanno come primario scopo quello di sopperire al fabbisogno energetico limitando l’impatto ambientale e emissioni inquinanti, beneficiano di incentivi fiscali (ce ne occuperemo presto, non perdete i prossimi articoli!).

Ora proviamo ad approfondire con più precisione le caratteristiche dell’efficientamento e del suo impatto.

Approfondiamo…

Un sistema basato sull’efficienza energetica permette di ottenere un risultato consumando un numero minore di energia e garantendo, anche, prestazioni migliori.

Concretamente, per sostenere l’efficientamento è necessario migliorare la struttura del sistema con lo scopo di un risparmio energetico e di diminuire i costi operativi su cui si basa.

Si tratta, dunque, di adottare tecniche e mezzi presenti sul mercato, nonché di un comportamento consapevole nei confronti del proprio impatto energetico. Migliorare l’efficienza energetica significa sfruttare l’energia in modo responsabile e perseguire lo scopo di eliminare gli sprechi energetici.

Qual è la differenza tra efficientamento energetico e risparmio energetico?

Nonostante appaiano come termini simili, in realtà c’è una netta differenza tra risparmio energetico ed efficientamento energetico. Entrambi, in ogni caso, si riferiscono a degli interventi volti a ottenere miglioramenti dal punto di vista dei consumi (sia in termini tecnici che economici).

Risparmio energetico ed efficientamento energetico agiscono in maniera diversa, ma sono complementari nell’impegno per una riduzione complessiva dei consumi energetici e dell’impatto ambientale.

Nella Direttiva Europea 2012/27/CE è esplicitata la distinzione tra efficientamento energetico e risparmio energetico.

  • Il risparmio energetico fa riferimento alla quantità di energia risparmiata attraverso misurazioni fatte prima e dopo interventi di transizione energetica.
  • L’efficientamento energetico ha lo stesso obbiettivo del risparmio, con minori livelli di consumo, concentrandosi più che altro su un miglior utilizzo dell’energia. Il sistema che incontra un efficientamento dovrebbe essere in grado di consumare di meno garantendo una resa superiore.

Esempi di efficientamento energetico per la tua casa

Gli interventi di efficientamento energetico sono diversi e implicano investimenti, sia economici che pratici, diversi. Ecco i principali:

  • installazione di impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici;
  • installazione di pompe di calore;
  • installazione caldaie a condensazione;
  • isolamento termico di pareti e/o solai (cappotto termico);
  • sostituzione delle classiche lampadine con fonti di illuminazione a basso consumo (come i LED);
  • sostituzione degli infissi;
  • installazione di impianti di climatizzazione con maggior livello di efficienza.

Puoi scoprire il nostro efficientamento energetico sul nostro sito e non puoi perdere gli altri articoli dedicati al tema!