Le isole di calore: cosa sono e che tipo di impatto hanno?

Le isole di calore: cosa sono e che tipo di impatto hanno?

Come le aree urbane trattenendo il calore stanno influenzando il nostro clima e la salute pubblica

L’estate può dichiararsi finalmente conclusa e risulta necessario riflettere sul bilancio ambientale, soprattutto per quanto riguarda il tema del surriscaldamento globale. Quest’estate, durante la settimana di ferragosto si sono raggiunte temperature elevatissime in diversi centri: (40° a Roma, 42° in Sicilia e Sardegna, …).

L’urbanizzazione e l’allargamento a macchia d’olio dei centri implica, prima di tutto, l’inglobamento di quartieri periferici più piccoli causando la rimozione di diverse aree verdi. L’avvicinamento delle popolazioni alle città, per motivi culturali ed economici, spinge a una necessaria rivoluzione degli ecosistemi.

Le isole di calore sono una conseguenza di questo processo. Diventa sempre più importante studiare e comprendere il fenomeno delle isole di calore, soprattutto in relazione agli impatti sulla salute pubblica.

Che cosa sono le isole di calore?

Le isole di calore o isole urbane di calore sono fenomeni di surriscaldamento urbano. Le isole di caloreimplicano la costituzione di un microclima distinto nelle città che presenta temperature più elevate rispetto che nelle zone adiacenti.

Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso all’interno delle città italiane e non solo dei centri più grandi.

In Italia…

Stando agli ultimi dati ISTAT, redatti nel 2021, il 69% della popolazione italiana vive in aree urbane.

Le università delle principali città italiane hanno condotto, negli anni, indagini volte a mappare un quadro chiaro della situazione.

Per esempio, a Bologna, uno studio del 2021 ha evidenziato che in estate il centro può registrare temperature fino a 6°C più alte rispetto alle zone periferiche. (da “Clima e salute: il caso di Bologna”, Comune di Bologna, 2021.) A Torino, invece, un’indagine condotta nel 2020 dall’Università di Torino ha rivelato che l’area metropolitana presenta isole di calore che influenzano negativamente la qualità dell’aria e il benessere dei cittadini (da “Isole di calore a Torino: Impatti e soluzioni”, Università di Torino, 2020.)

Come nascono le isole di calore?

È noto che nelle aree urbane, le temperature sono molto più elevate rispetto a quelle delle zone periferiche o rurali.

Nello specifico, quale tipologia di evoluzioni urbane favorisce l’intensificarsi delle isole di calore?

  • L’edificazione. Questo perché l’asfalto,il cemento e gli edifici in generale trattengono molto più calore rispetto al terreno o all’aria.
  • L’urbanizzazione. Losviluppo dei centri abitati costringe alla soppressione di diverse aree verdi, dunque di piccoli ecosistemi.
  • L’assenza di vegetazione urbana.
  • La grande quantità di emissioni.
  • Effetto della popolazione. L’aumento della densità abitativa e dei servizi aumenta la domanda energetica e, quindi, il calore prodotto.
Quali sono le conseguenze delle isole di calore?

Il fenomeno dell’isola di calore urbana può generare poi diverse conseguenze negative sia a livello ambientale che per la salute umana. Ne parliamo meglio nel prossimo paragrafo.

  1. Deterioramento della qualità dell’aria e aumento delle emissioni: le alte temperature portano alla formazione di inquinanti atmosferici,  con il peggioramento della qualità dell’aria e aumentando i casi di malattie respiratorie.
  2. Incremento del consumo energetico: l’aumento delle temperature porta a la necessità di portare al raffrescamento degli spazi interni e pone una sfida non indifferente negli sforzi per il risparmio energetico.
  3. Aumento di malattie legate al caldo e decessi gli effetti, purtroppo, sono negativi per la salute umana. (Vengono colpite soprattutto le fasce d’età più vulnerabili come anziani e bambini).

Nonché, le elevate temperature e la cattiva qualità dell’aria possono ridurre la vivibilità delle città.

Verde urbano per combattere le isole di calore

La riduzione delle isole di calore è perseguibile attivando dei progetti volti a integrare le aree verdi, sostenendo la riforestazione urbana. Si parla, infatti, di architettura sostenibile.

Alcuni esempi di azioni volte a questo obbiettivo sono:

  • Creazione di parchi pubblici e giardini per includere una varietà di alberi, arbusti e piante. Soprattutto, perchè i parchi rinfrescare le temperature circostanti, diminuendo lo spreco di energia.
  • La creazione di corridoi verdi lungo strade e vie.
  • La riforestazione urbana in aree urbane specifiche.

Pertanto, affrontare l’effetto delle isole di calore nelle città attraverso l’integrazione di aree verdi rappresenta una sfida complessa che necessita della collaborazione tra le autorità locali, le comunità, le organizzazioni ambientaliste e le aziende private.