Perché la mobilità sostenibile è la risposta per un futuro più consapevole e attento all’ambiente
La mobilità green è un argomento che di recente sta conoscendo molto spazio: la consapevolezza relativamente il nostro impatto ambientale spinge all’innovazione soprattutto all’interno del settore dei trasporti (pubblici e non).
In questo articolo avremo modo di vedere cosa possiamo fare come cittadini per spostarci in maniera più sostenibile, nonché esploreremo progetti e incentivi con questo obiettivo.
Che cos’è la mobilità sostenibile?
Si tratta di un sistema di spostamenti che ha lo scopo di limitare al massimo l’impatto ambientale, ma non solo. Infatti, la mobilità sostenibile si pone l’obbiettivo di creare una sinergia tra diversi aspetti della vita quotidiana (di cose e persone) fondandosi sul rispetto dell’ambiente, ma garantendo risposta ad esigenze sociali ed economiche.
Si sa, il settore dei trasporti dipende principalmente dai combustibili fossili che rilasciano quantità molto elevate di gas serra e che contribuiscono, di conseguenza, al cambiamento climatico.
Chiaramente, il grosso delle emissioni di CO2 e altri gas nel settore dei trasporti è imputabile principalmente alle automobili (60%). In Italia, in modo particolare, si tratta di una questione rilevante. Infatti, le statistiche indicano la presenza di un numero di veicoli molto superiore ai colleghi in Europa che ci fa conquistare (purtroppo) la prima posizione per densità di automobili.
L’Agenda 2030
La mobilità sostenibile è un tema che conosce molto spazio all’interno dell’Agenda 2030, redatta dall’ONU. Infatti, molti degli obiettivi, pur non avendo parentela diretta con la sostenibilità ambientale, la inglobano al loro interno. Questo dà conto di quanto sia ormai un argomento cruciale e di quanto, sia come comunità che come singoli cittadini, dobbiamo adottare pratiche consapevoli.
Ecco alcuni degli obiettivi direttamente connessi alla salvaguardia dell’ambiente e con un occhio di riguardo nei confronti della mobilità sostenibile:
- Obiettivo 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
- Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
- Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
- Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
Alcuni degli obiettivi della mobilità sostenibile
Il fine principale della mobilità green è quello di ridurre le emissioni di CO2 causate dallo spostamento di merci e persone. Come? Costruendo un sistema di trasporto che annoveri queste caratteristiche:
- Alimentazione elettrica;
- Rete efficiente trasporto pubblico e relative infrastrutture;
- Incentivo sulla condivisione dei mezzi di trasporto (sharing).
Nonostante la grande importanza dell’argomento, è bene avere consapevolezza del fatto che il settore dei trasporti rappresenti il 25% delle emissioni totali di gas serra e il 31% delle emissioni totali di CO2.
Le emissioni generate dal settore dei trasporti sono cresciute costantemente dal 1990 al 2019, ma hanno subito un improvviso arresto nel 2020 a causa della pandemia. Negli anni seguenti, hanno iniziato a mostrare una lenta inversione di tendenza.
Questo sottolinea come, in ogni caso, l’adozione della mobilità sostenibile e la diminuzione dell’inquinamento, all’interno del settore dei traporti, risulti ancora troppo lenta.
Il Green Deal
Il Green Deal è un’iniziativa politica ed economica dell’Unione Europea (UE) volta a promuovere la transizione verso un’economia più sostenibile e a contrastare i cambiamenti climatici. Il suo obiettivo principale è rendere l’Europa il primo continente neutro dal punto di vista climatico entro il 2050.
Il Green Deal mira a raggiungere questo obiettivo attraverso una serie di politiche e azioni che promuovono la riduzione delle emissioni di gas serra, l’uso più efficiente delle risorse, la protezione della biodiversità e la promozione di un’economia circolare.
L’European Enviroment Agency ha sitimato che, probabilmente, le emissioni generate dai trasporti cominceranno a scendere solo nel 2032. Per questo è importante agire da subito.
Un sistema di trasporto “non solo” sostenibile
Come si è già sottolineato in apertura, la mobilità sostenibile non deve rispondere solo a esigenze di tipo ambientale, contenendo il proprio impatto. È fondamentale che si diano spazio e importanza a tutte quelle esigenze: sociali, economiche e sanitarie che hanno lo scopo di rispondere a bisogni comunitari e personali.
A questo proposito emergono con forza due tematiche: costi e accessibilità.
E noi? Cosa possiamo fare?
Ecco un breve elenco utile per agire più consapevolmente, seppur nel nostro piccolo.
- Utilizzare il treno, quando possibile.
- Spostarsi in automobile ottimizzando il numero di auto.
- Utilizzare servizi di car sharing (come Bla Bla Car per esempio).
- Limitare l’uso di aereo e navi alle tratte molto lunghe e/o non coperte da altri mezzi.