Energie rinnovabili: come fanno la differenza nel combattere la crisi climatica?

Energie rinnovabili: come fanno la differenza nel combattere la crisi climatica?

Quali sono le energie rinnovabili?

Si definisce energia rinnovabile quell’energia prodotta da fonti naturali che non sono soggette a esaurimento. Si rigenerano, infatti, continuamente a un ritmo pari o superiore al loro consumo. Inoltre, le energie rinnovabili non causano emissioni di gas serra nell’atmosfera, motivo per cui non hanno un impatto negativo sul clima e sull’ambiente.

Ecco le principali:

  • Acqua di fiumi, mari e laghi per la produzione di energia idroelettrica (la più sfruttata nel mondo)
  • Vento per la produzione di energia eolica
  • Sole per la produzione di energia solare
  • Calore interno della Terra per la produzione di energia geotermica.

Un altro aspetto importantissimo delle energie rinnovabili è che vengono utilizzate nel luogo in cui sono prodotte costituendosi come un’opportunità di indipendenza energetica per i Paesi (anche e soprattutto per quelli in via di sviluppo).

Le energie non rinnovabili

Le fonti non rinnovabili, chiamate anche combustibili fossili (nello specifico: petrolio, carbone, gas naturale), perché il loro utilizzo ne esaurisce la disponibilità in natura più velocemente rispetto a quanto esse siano in grado di rigenerarsi.

Infatti, i giacimenti di combustibili fossili sono ormai esauriti e prima che si possano riformare dovrà passare un tempo non compatibile con le necessità energetiche umane.

La situazione europea

Al momento, l’obbiettivo in Europa è quello di raggiungere almeno il 45% del fabbisogno energetico attraverso le rinnovabili entro il 2030. Sicuramente non si tratta di un processo facile e la strada è lunga.

Per quanto riguarda l’Italia, oggi circa il 18% dell’utile energetico è coperto dalle rinnovabili (in particolare grazie all’energia idroelettrica). I dati, direttamente da Eurostat, indicano che in Europa la media è del 23%. Al primo posto (come da grafico qui sotto) troviamo la Svezia, in ultima posizione l’Irlanda.

Le energie rinnovabili nella crisi climatica

La transizione dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili per la produzione di energia è il mezzo principale di cui disponiamo per contrastare i cambiamenti climatici.

I combustibili fossili sono tra i principali produttori di gas serra: contribuiscono all’aumento della temperatura del nostro pianeta, costituendosi come elemento cruciale nell’ambito dei cambiamenti climatici.

Non solo, il soddisfacimento massivo dei nostri fabbisogni energetici, perpetrato per tutti questi anni, ha stravolto interi ecosistemi, danneggiando la biodiversità oltre che le comunità locali.

È necessario un della capacità di produzione di energie rinnovabili a discapito delle fonti fossili, questo impegno per portare avanti il cammino verso gli obiettivi di contenimento dell’aumento della temperatura globale, entro il 2050.

Il lato oscuro delle energie rinnovabili

È bene ricordare che rinnovabile non significa sostenibile.

La costruzione e il sostegno di strutture utili alla produzione di energia rinnovabile comportano modificazioni degli ecosistemi e contribuiscono alla loro parziale distruzione. Basti pensare, per esempio, a grandi dighe, alle pale eoliche, ….

Le strutture in questione hanno effetti ambientali, sociali ed economici negativi, ma ciò non influenza il ruolo delle energie rinnovabili nella crisi climatica. Le energie rinnovabili rimangono l’unica, nonché migliore, alternativa, ai combustibili fossili per la produzione di energia.

Alcune innovazioni nell’ambito delle energie rinnovabili: la pista ciclabile che produce energia solare

Ad Amsterdam c’è una pista ciclabile che produce energia solare, è lunga 25 km e collega Wormerveer e Krommenie.

La pista ciclabile si chiama Solaroad e al momento, nata come esperimento, presenta solo 70 metri di asfalto ricoperti da speciali pannelli fotovoltaici in silicio, rivestiti da uno strato di vetro temperato molto resistente per permettere il passaggio delle biciclette. Il progetto ha lo scopo di trasformare la strada in un luogo di produzione di energia pulita.

Al momento, un grosso problema per la realizzazione di questo progetto è rappresentato dai costi. Sicuramente, si potranno immaginare costi più accessibili quando questi pannelli verranno utilizzati di più.