Il canone RAI: ma che ci fa in bolletta?
In questo articolo ti spiegheremo perchè il canone RAI si trovi nella tua bolletta e quali siano stati i cambiamenti del 2024
Partiamo dalle basi: che cos’è il canone RAI? Si tratta di un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti alla ricezione di radioaudizioni televisive, quindi qualsiasi tipo di televisore o strumento simile.
(Se non sei sicuro di dover pagare il canone TV puoi consultare questo sito in cui la RAI ha elencato le apparecchiature soggette al pagamento della tassa.)
Una precisazione relativa agli apparecchi atti a ricevere radioaudizioni televisive…
Nonostante le polemiche che si sono susseguite negli ultimi 20 anni, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che solo gli apparecchi che possiedono un radioricevitore completo o quasi completo devono pagare il canone RAI.
È importante, inoltre, sottolineare che perché questi dispositivi vengano considerati “atti o adattibili” devono essere predisposti alla ricezione di segnale del digitale terrestre o satellitare.
Ciò significa che se per caso utilizzi il PC o un vecchio televisore, non devi pagare il canone TV.
Facciamo un passo indietro
Bisogna fare un gran bel passo indietro e tornare al momento della prima diffusione della televisione. Già nel 1938 era, infatti, sorto il problema della regolamentazione del possesso degli apparecchi radiotelevisivi.
Così recitava un decreto di quel periodo: Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.
Questo decreto si è trascinato intatto fino al 2010 quando, nonostante le modifiche attuate a decreti inerenti alla ricezione radiotelevisiva, quella del canone TV è stata lasciata intatta.
La tassa ha lo scopo principe di finanziare i programmi della televisione pubblica: telegiornali, radiogiornali e tutte le trasmissione di carattere pubblico o di attualità.
Cosa c’entra con le bollette?
Nel 2016, un report della Corte dei Conti ha evidenziato che il canone RAI fosse una delle imposte che veniva maggiormente evasa.
Nel tentativo di risolvere questo problema si è deciso di spostare il canone TV all’interno della bolletta. Questo anche allo scopo di provare ad abbassare il valore del canone.
Ovviamente, le polemiche sono state diverse, ma una fra tutte: risulta necessario pagare la tassa anche su cellulari, tablet e pc?
Ora proviamo a semplificare: chi deve pagare il canone RAI e come viene determinato?
Ecco alcune informazioni chiare sul pagamento del canone RAI:
- Paga il canone chiunque sia in possesso di uno di un televisore.
- Si presume che detenga un apparecchio televisivo chiunque sia titolare di un’utenza domestica residente di fornitura elettrica.*
- Il canone viene pagato una volta all’anno per famiglia (cioè per chi ha residenza in una stessa abitazione).
*L’utenza domestico-residente è una tariffa dedicata a chi ha l’utenza luce intestata nella casa in cui è anche residente.
E quindi chi deve pagare il canone TV?
La legge afferma che l’importo della tassa sarà in automatico addebitato in bolletta nel caso in cui siano rilevate queste condizioni:
- Un componente della famiglia sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica nell’abitazione in cui risulta avere la residenza.
- Tale componente possiede un apparecchio televisivo/apparecchio atto a ricevere il segnale audio-televisivo.
Infatti, questo è quanto disposto dalla Legge di Stabilità del 2016: Devono pagare il canone RAI tutti coloro che possiedono, nel luogo della propria residenza, un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive, ovvero qualsiasi apparecchio munito di sintonizzatore per la ricezione del segnale dall’antenna radiotelevisiva.
A quanto ammonta il canone RAI?
L’aggiornamento della Legge di Bilancio 2024 ha modificato il costo del canone TV che da 90€ è passato a 70€.
L’importo viene divido in 10 rate nella bolletta della luce, tutte da 7€ (dal mese di gennaio a ottobre).
E dobbiamo pagarlo proprio tutti?
No, non dobbiamo pagarlo proprio tutti. Ecco un elenco di chi è esente, secondo la legge, dal pagamento del canone TV.
- Se non possiedi un televisore o un apparecchio che può ricevere il segnale audio televisivo.
- Se hai compiuto 75 anni e il tuo reddito annuo è inferiore a 8.000 euro.
- Se sei un agente diplomatico (funzionario o impiegato consolare, funzionario di organizzazioni internazionali oppure un militare con cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia, …).
Come posso procedere con l’esenzione?
Ecco come fare se, invece, hai bisogno di ottenere l’esenzione: è necessario inviare un modulo di Dichiarazione Sostitutiva al fine di comunicare il diritto all’esenzione e non trovare in bolletta l’addebito. Ci sono, però, delle scadenze:
- 30 gennaio 2024 per essere esentato dal pagamento della tassa per l’intero anno.
- 30 giugno 2024 per essere esentato dal pagamento da luglio a dicembre 2024.
Siamo stati abbastanza chiari? Se hai qualche domanda puoi sempre contattarci qui sotto (con un commento) o sui social!