Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di energia verde ed energia sostenibile, queste due fonti possiedono delle caratteristiche simili ma anche delle differenze importanti.
Una fonte di energia per essere considerata sostenibile deve esserlo non solo nelle sue fonti di produzione, come avviene per l’energia verde, ma anche nel processo di produzione e nella sua stessa distribuzione.
Capire quali sono le differenze e se una fonte di energia è davvero sostenibile o meno, risulta essere molto importante.
Questo passaggio è fondamentale per comprendere se le nostre scelte sono davvero sostenibili. Ed anche per capire quali sono le scelte migliori da adottare per avere uno stile di vita davvero sostenibile.
La definizione di energia verde ed energia sostenibile
Per considerare una fonte di energia completamente sostenibile, devono esserlo anche produzione, distribuzione e consumo dell’energia. Tutto il ciclo di vita dell’energia stessa deve essere sviluppato in chiave sostenibile.
Questo significa che tutto il processo deve garantire lo sviluppo e il corretto apporto dell’energia; garantendo la possibilità di poterne usufruire anche per le generazioni future.
L’ONU ha emanato l’agenda per lo sviluppo sostenibile, con obiettivo l’anno 2030. All’interno di questo documento un ampia parte è dedicata alla sostenibilità, in tutte le sue forme.
Come si può migliorare l’attuale situazione
Il documento dell’ONU appena citato ha dichiarato che il 60% delle emissioni di gas serra dell’intero pianeta arrivano direttamente dal settore energetico.
Questo è il motivo per cui uno degli obiettivi dell’associazione è legato proprio alla produzione di energia sostenibile e rinnovabile.
Per capire se una fonte di energia è davvero sostenibile bisogna considerare tre dimensioni:
- la dimensione ambientale: ovvero produrre energia che rispetti tutte le risorse ambientali e non le vada a compromettere;
- la dimensione sociale: garantire il benessere ed un ottima qualità della vita a tutte le persone che fanno parte della comunità;
- la dimensione economica: la produzione dell’energia in questione per essere sostenibile, deve fornire un reddito e un lavoro alla comunità.
Il documento nell’ONU considera non solo la produzione dell’energia ma anche diversi potenziamenti, per avere un maggior accesso alle tecnologie ed agli investimenti per produrre energia pulita.
Per produrre energia verde bisogna difatti adottare la filiera delle 4R, ovvero applicare l’economia circolare:
- riduzione;
- riutilizzo;
- riciclaggio;
- recupero.
Come si produce energia sostenibile
Il primo punto da prendere in considerazione è che per produrre Energia Sostenibile si devono considerare solo le fonti energetiche rinnovabili, in quanto queste non sono esauribili nel tempo e possono essere rigenerate con tempi e ritmi differenti.
Anche se questo punto è molto importante, le fonti rinnovabili non bastano, bisogna attuare un processo sostenibile, che riduca al minimo l’inquinamento ambientale e che ottimizzi al meglio le risorse.
Per capire se una risorsa ha tutti i requisiti per essere considerata sostenibile si può applicare la tecnologia delle smart grid.
Questo sono delle reti elettriche intelligenti che controllano in tempo reale la produzione dell’energia.
Grazie allo scambio di informazioni permettono di gestire e monitorare la distribuzione dell’energia per soddisfare i fabbisogni sia degli utenti collegati, che dei produttore e consumatori.
Con l’utilizzo delle smart grid è possibile evitare gli sprechi di energia e fornire la stessa solo quando viene richiesta; per esempio in caso di un sovraccarico dell’energia, le reti intelligenti possono minimizzare gli sprechi e ottimizzare la distribuzione dell’energia.
La gestione dei sistemi di energia di basa su sensori applicati su diversi punti della rete, i quali elaborano e mettono in comunicazione tutti gli impianti; ottenendo così la massima ottimizzazione dei sistemi.
Le smart grid utilizzano un modello a rete distribuita, i quali impianti risultano essere il più vicino possibile ai luoghi di consumo, così da ridurre gli sprechi il più possibile.
Un esempio di distribuzione di una smart grid potrebbe essere una rete intelligente che collega una zona industriale assieme ad una zona residenziale, passando anche per impianti fotovoltaici alla quale sono collegate sia le aziende che i cittadini; fornendo così a tutti l’energia della quale hanno bisogno.
La rivoluzione attuata dalle smart grid permette di risolvere la fornitura incostante da fonti rinnovabili, evitando così anche gli sprechi di energia, dando la possibilità di fornire energia solo quando serve.
Esempi di fonti di energia verde e rinnovabile
Le fonti di energia rinnovabili, o energia verde, sono classificate fonti che sono inesauribili, in quanto in grado di rigenerarsi alla stessa velocità del tempo con cui sono spese.
Le fonti di energia rinnovabili più comuni ed efficaci sono quelle che al contrario dei combustibili fossili non prevedono l’utilizzo di combustibili inquinanti.
L’esatto contrario di tutte le produzioni a reazione nucleare.
Tutte le energie rinnovabili si distinguono in:
- energia proveniente da irradiamento solare;
- energia potenziale di una massa d’acqua posta a una certa altezza;
- energia proveniente dal vento;
- energia proveniente dalle biomasse, ottenute con rifiuti biodegradabili;
- energia proveniente dal calore della Terra.
Come agiamo noi di Green
La società di Green si impegna dalla sua nascita, 25 anni fa, a compiere sempre scelte sostenibili e utilizzare fonti di energia rinnovabili.
La sostenibilità alla quale facciamo attenzione non è solo nell’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia ma anche nel sociale.
Proprio per questi motivi sosteniamo diversi progetti, che si impegnano a portare un aiuto concreto verso un futuro più eco-sostenibile.
Uno dei progetti che abbiamo molto a cuore è il progetto di Treedom, i quali si impegnano a realizzare sistemi agroforestali con benefici ambientali e sociali.
Grazie alla partnership siamo riusciti a piantare circa 200 alberi di cacao che contribuiscono a purificare l’aria del nostro pianeta, al momento siamo riusciti ad assorbire circa 11 mila kg di CO2.
Un ulteriore piccolo passo per ottenere un futuro migliore per le generazioni che verranno!